APRILE

LA MEMORIA COMUNE

ministro cardinale.jpg Era il 3 aprile del 2001 quando, per comunicare ufficialmente la positiva conclusione dell'iter per ...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

boemondo.jpg Secondo una tradizione piuttosto attendibile fu Boemondo I d’Altavilla - detto anche il Normanno...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

20 - 6 - 2016
Le iniziative locali per la "Giornata mondiale del Rifugiato"
Appuntamenti questa sera nel centro cittadino

Anche a San Vito dei Normanni, questo lunedì 20 giugno, sarà celebrata la “Giornata mondiale del Rifugiato”.
Ad organizzarla è l'Associazione culturale Acuarinto e i Giovani per la Pace della Comunità di Sant'Egidio con il patrocinio del Comune. Collabora il locale Gruppo Scout.
Dopo una prima parte, in programma a Carovigno (alle 17.30, nel Castello, si terranno due incontri, uno sul tema "Emergenza profughi: respingimenti o corridoi umanitari?”, l’altro su "Sicurezza stradale e primo soccorso”), sarà proprio San Vito dei Normanni a diventare il centro della festa: alle ore 19.30 presso “Casa Carbotti”, ci sarà un buffet etnico, preparato dai ragazzi ospiti dei Centri di accoglienza. Alle 20.30, in piazza Leo, la proiezione di un video sui corridoi umanitari; a seguire, sempre nel centro storico (piazza e corso Leo), giochi d’intrattenimento e balli etnici, letture di poesie, monologhi, musica dal vivo. Gran finale, intorno alle ore 23, con il lancio delle lanterne, in segno di pace.
“Questa festa – dicono i promotori - nasce dalla convinzione, condivisa, che l'incontro porti all'integrazione, con la speranza che questa giornata sia l'inizio di un percorso comune, basato sulla pace e sull'amicizia, gli unici valori in grado di cambiare il mondo. Il nostro desiderio è quello di far conoscere il più possibile una realtà spesso ignorata, che è quella dei rifugiati e dei centri di accoglienza. Una realtà attorno alla quale ruotano tante bugie e luoghi comuni che ci allontanano da quello che è vero e giusto”.

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