APRILE

LA MEMORIA COMUNE

ministro cardinale.jpg Era il 3 aprile del 2001 quando, per comunicare ufficialmente la positiva conclusione dell'iter per ...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

boemondo.jpg Secondo una tradizione piuttosto attendibile fu Boemondo I d’Altavilla - detto anche il Normanno...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

13 - 1 - 2018
A. Saracino: "Auguri al Segretario Pd di San Vito"


Scendo in politica, è un termine decisamente fuori luogo, non si scende in politica, si dovrebbe alzarsi, salire, elevarsi alla politica, nel senso più alto del termine. La passione politica deve essere passione civile, amore per il proprio paese, senso di giustizia, voglia di migliorare la condizione sociale dei propri conterranei, questo è il vero senso del fare politica.
Invece il panorama che ci circonda è pieno di arroganti e incompetenti, falsi e ignoranti… pieni di se, voci assordanti che predicano il nulla… mentre c’è bisogno di persone intelligenti, oneste, dall’eloquio semplice e chiaro, comprensibile a tutti, capaci di affrontare i problemi e con un ideale… di giustizia e eguaglianza… e soprattutto di libertà e rispetto.
Ci sono domande autentiche e sofferte che mi pongo, senza alcuna retorica e che dovremmo tutti fermarci qualche secondo a riflettere: perché la maggior parte delle persone accettano politiche che solo pochi anni fa avrebbero respinto in massa? Perché ritengono necessario accettare il restringimento di buona parte dei diritti conquistati a fatica, o considerano naturale il principio della competizione? Perché tutto ciò che sa di privato e di privatizzazione, spesso in contrasto con i nostri stessi interessi, gode di incontrastata buona fama?
Una prima risposta, potrebbe essere: perché noi vogliamo "competere", vogliamo "arricchirci", vogliamo "pensarci" come imprenditori di noi stessi.
Una seconda è che siamo abituati a considerare le nostre passioni come scelte razionali e libere ma le passioni si chiamano passioni anche perché, in qualche modo, siamo costretti a subirle.
Quanto affermato sinora, non vuole essere un discorso ovvio… certo tutti vorremmo una politica “pulita”, ma abbiamo fatto e facciamo quanto necessario perché sia effettivamente così?
È la domanda che ogni cittadino elettore deve porsi, e non soffermarsi solo a sterili lamentele o proteste, ma agire. Certo, la politica non muore. La politica c'è sempre. Il potere e la voglia di contro-potere restano un'esigenza comune dell'umanità. Muoiono invece certi assetti istituzionali, certe forme di rappresentanza, come i partiti. Restano in piedi le istituzioni rappresentative, ma vengono svuotate delle loro funzioni. Ed allora in primis verso i propri rappresentanti eletti, le amministrazioni comunali e regionali, devono cercare in tutti i modi di fare sentire la propria voce avanzando proposte e richieste. Partecipando attivamente e coinvolgendo altri cittadini, nei partiti, nei movimenti, nelle associazioni, ovunque sia possibile esprimere il proprio pensiero. Potrebbe non bastare, forse, ma non farlo sarebbe peggio, sarebbe la sconfitta, prima di tutto morale e poi politica.
La politica che oggi, manca di immaginazione. Si basa soprattutto sui tatticismi, sui piccoli calcoli: ci sono le vecchie volpi che la sanno sempre lunga e pensano di sapere che cosa sta succedendo nella società. Ma poi vengono prese in contropiede dalla realtà".
Per questo è così urgente cercare di conoscere le nostre passioni per affrontarle, senza dimenticare che le passioni sono sempre ambigue e che anche quelle positive, sono capaci d'inganni e insidie.
Quindi, caro segretario nell’augurarti un buon anno e buon lavoro, costruiamo insieme quello che si è perso nell’arco di questi ultimi anni e ricordando a noi stessi che il PD, che tu stai iniziando a guidare, possa essere e ritornare il primo partito della nostra comunità anche se solo per coinvolgimento e rispetto.
Angelo SARACINO