LUGLIO

LA MEMORIA COMUNE

luglio memoria.jpg Nella primavera-estate del 1865 una epidemia colerica colpì il Sud Italia (una seconda ondata si abb...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

rime giovanni palma xs.jpg Il 14 luglio 1585 nasceva a San Vito dei Normanni Giovanni Palma. Segretario del marchese di ...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

24 - 8 - 2019
E' MORTO, A 87 ANNI, L'EX SINDACO VINCENZO CARELLA
Ha guidato la città per più di dieci anni

È morto nelle prime ore di questa mattina, dopo una lunga malattia, l'ex sindaco di San Vito dei Normanni, Vincenzo Carella. Aveva 87 anni.
Nato il 25 marzo 1932, si era formato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, studiando Giurisprudenza. Dopo la laurea, ha ricoperto l'incarico di Segretario Comunale in diverse città di Italia e, per ultimo, anche nella nostra. È stato Sindaco della nostra città per 3 mandati, dal 4 settembre 1975 al 21 gennaio 1984 e poi dal 25 marzo dell'86 al 22 ottobre 1987. Nell'arco di quel decennio l'Amministrazione da lui guidata promosse, fra molte altre iniziative, la costruzione del Palazzetto dello Sport in via don Milani e la realizzazione di un monumento a Leonardo Leo dinanzi alla chiesa dell'Annunziata (dove il grande musicista sanvitese mosse i suoi primi passi artistici).
Nel corso della sua carriera professionale e politica, Vincenzo Carella è stato anche Dirigente Amministrativo al "Di Summa" di Brindisi, presidente dell'Assemblea USL BR/2 Ostuni, componente del Consorzio del Porto e ASI di Brindisi e del Comitato di Controllo di Brindisi.
Molti i suoi studi umanistici e le ricerche di storia patria (da ricordare almeno quelli sul brigantaggio nel brindisino dopo l'Unità d'Italia, punto di riferimento per la storiografia locale in materia), di letteratura, di musica, di arte, di poesia dialettale, per un impegno civile riconosciuto anche dalle due onorificenze di cui è stato insignito: quella di Commendatore della Repubblica Italiana e quella di Cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno della Città del Vaticano.
Infine, ormai ritiratosi dall'attività politica attiva, nel 1995, in occasione delle celebrazioni per il IV Centenario dell'apertura al culto della Chiesa di Santa Maria della Vittoria - eventi che culminarono nell'incoronazione dell'icona della Nikopeia da parte di san Giovanni Paolo II e che portarono lo stesso pontefice, tre anni più tardi, a elevare la chiesa a dignità di Basilica Minore - Carella fu presidente del Comitato promotore. Era il segno rinnovato di un'attenzione continua per la sua terra e la sua città, per una storia che cantò anche nella poesia "Alla mia città": "Una storia uguale alla storia / delle cento e cento altre città di questa terra del Sud. / Una storia non scritta in pagine di storia, / anonima, trascorsa in silenzio, / ma per me importante lo stesso."
I funerali saranno celebrati domani 25 agosto alle ore 11, nella Basilica di Santa Maria della Vittoria.
Nella foto accanto (di Giuseppe Sacchi), la consegna a Vincenzo Carella del "Premio Cultore della Memoria" conferito dalla Associazione "Gli amici di Marco Marraffa" il 21 dicembre 2014, una delle sue ultime uscite pubbliche.

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