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lanza del vasto.jpg Giuseppe Lanza del Vasto nacque il 29 settembre 1901 a San Vito dei Normanni, presso la contrada di ...(leggi tutto)

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Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

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dicembre/gennaio 2019-2020

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5 - 12 - 2020
NATALE DI LUCI IN CITTA': IL 13 L'ACCENSIONE
Il grande presepe artistico di Simone Saracino nella chiesa di San Giovanni

Il Natale, in città, sarà all’insegna delle luci e della speranza, perché - come scrive l’Amministrazione Comunale in una nota che annuncia l’accensione delle luminarie natalizie nella serata del 13 dicembre - “la luce è speranza e magia”.
Dunque, almeno per il momento, non sono previsti eventi particolari se non, appunto, una più varia e artistica illuminazione nel cento storico (fatta anche di videomapping) e nei punti di accesso alla città e, ovviamente, il grande presepe artistico, quello che da qualche anno realizza il giovane artista sanvitese Simone Saracino. Per questa edizione, l’Amministrazione Comunale gli ha chiesto di realizzarlo nella chiesa di San Giovanni, dove è più agevole garantire l’accesso nel pieno rispetto delle norme antiCovid.
“Le tenebre rappresentate dall’emergenza sanitaria - si legge nella nota comunale - non devono spegnere la speranza di una luce in fondo al tunnel. Le luci e gli addobbi vogliono essere un messaggio di fiducia per tutti i sanvitesi e in modo particolare per tutti coloro che hanno sofferto e continuano a soffrire per gli effetti della pandemia”.
Dunque, è confermato: il Natale, quest’anno, sarà diverso, insolito, fuori dall’ordinario, ma “le luci che saranno accese a partire dal 13 dicembre - scrive la civica amministrazione - ci avvicineranno, facendoci sentire meno soli. Vi è da dire che le luci non sono l’unico modo per sostenerci vicendevolmente: come Amministrazione Comunale ricordiamo l’importanza di fare acquisti nella nostra città, aiutando i nostri commercianti, una categoria particolarmente colpita dalla pandemia”.
E, a proposito commercianti, dal Palazzo giunge il pubblico riconoscimento ai negozianti (ma anche ai semplici cittadini) che, nel loro piccolo, hanno voluto spontaneamente addobbare strade e balconi, in segno di un buon augurio”. Basta fare un giro per le vie della città per accorgersi che sono davvero tanti.

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