APRILE

LA MEMORIA COMUNE

ministro cardinale.jpg Era il 3 aprile del 2001 quando, per comunicare ufficialmente la positiva conclusione dell'iter per ...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

boemondo.jpg Secondo una tradizione piuttosto attendibile fu Boemondo I d’Altavilla - detto anche il Normanno...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

11 - 5 - 2020
SI RITORNA A MESSA: ECCO COSA C'E' DA SAPERE
Nella nota della Diocesi disposizioni per processioni e feste

Con una nota indirizzata al clero e ai fedeli, a firma del Vicario generale don Fabio Ciollaro, la Curia Arcivescovile di Brindisi e Ostuni ha disposto, in vista della ripresa delle celebrazioni con il popolo (18 maggio), che nella nostra diocesi sia recepito e osservato attentamente il Protocollo sottoscritto dalla Cei con i rappresentanti del governo italiano in data 7 maggio 2020.
Nella nota, tra le altre cose, viene precisato che all'ingresso di ogni chiesa deve essere affisso un manifesto con le indicazioni essenziali, tra le quali non dovranno mancare:
1. il numero massimo di partecipanti consentito in relazione alla capienza dell'edificio;
2. il divieto di ingresso per chi presenta sintomi influenzali/respiratori, temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5°C o è stato in contatto con persone positive a SARS-CoV-2 nei giorni precedenti;
3. l'obbligo di rispettare sempre, nell'accedere alla chiesa, il mantenimento della distanza di sicurezza, l'osservanza di regole di igiene delle mani, l'uso di idonei dispositivi di protezione individuale, a partire da una mascherina che copra naso e bocca.
A partire da lunedì 18 maggio - si legge nella nota - può essere ripristinata la Celebrazione Eucaristica durante le esequie, con la partecipazione dei fedeli secondo il numero di capienza consentito in ogni singola parrocchia e fermo restando il divieto di cortei funebri.
Per quanto riguarda le Feste patronali - si legge ancora - se non è stato già fatto, devono essere disdetti eventuali contratti per i festeggiamenti civili, che sono annullati. Viene mantenuta la parte religiosa, tranne le processioni, e adempiendo tutte le cautele richieste.
E ancora: fino a nuove disposizioni, non sono consentite processioni di alcun genere.
Nella nota si ribadisce anche che il Protocollo prevede già il differimento delle Cresime e che, allo stato attuale, è opportuno anche differire la celebrazione delle Prime Comunioni.
Clicca qui per leggere il testo integrale della nota

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