OTTOBRE

LA MEMORIA COMUNE

facciata 8.JPG Nell’ottobre del 1595 venivano aperti per la prima volta i battenti della Chiesa Madre di San Vito, ...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

stanisci vitantonio.jpg Vitantonio Stanisci nacque a San Vito dei Normanni il 31 ottobre 1894. Pur non avendo mai imparato a...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

La banda musicale


Al 7 febbraio 1834 risale il primo documento con cui si manifesta l'intenzione di formare una banda musicale in San Vito: in questa data, infatti, venne stipulata una convenzione fra Vincenzo Carrone e altri ventidue musicanti, alla presenza del notaio Francesco Rosiello. La banda, poi mutatasi notevolmente nel corso degli ultimi due secoli, aveva il principale scopo di diffondere la musica, sia popolare che colta, accompagnando la vita cittadina nelle principali ricorrenze civili e religiose. Come ancora avviene oggi un po' ovunque nel Sud, la banda enfatizzava con le sue note le processioni (su tutte quelle della Settimana Santa e del Corpus Domini), creava un adeguato clima durante le Feste patronali e segnava il passaggio dei cortei funebri (oggi in misura minore). Fra gli autori sanvitesi di marce per banda si ricordano Vincenzo Rosiello, Antonio Pecoraro e il maestro Palmisano (che scrisse un Addio a San Vito poco prima di morire); fra i musicanti si annoverano il flautista Vito Leo, il bombardino Vincenzo Martino e il figlio clarinettista Domenico.