NOVEMBRE

LA MEMORIA COMUNE

memoria novembre.jpg La notte tra il 5 e il 6 novembre 1940 San Vito dei Normanni fu bersaglio di un bombardamento aereo,...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

P. Marrazzo.jpg Giuseppe Marrazzo, padre rogazionista, nacque a San Vito dei Normanni nel 1917, sesto di nove figli....(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

La Base Usaf


Il 1° marzo 1961 ottenne piena autonomia di esercizio la San Vito dei Normanni Air Station, uno dei ventisette siti di spionaggio anti-sovietico in Europa gestiti dalla United States Air Force (USAF) in Europa.
Installata in agro di Brindisi, nell'aeroporto "M. Gallo" (uno dei punti più orientali della penisola), fu intitolata alla nostra città per distinguerla dall'aeroporto civile Papola-Casale. Era una vera e propria città: al suo interno potevano viverci circa seimila persone (un terzo dei sanvitesi del tempo).
La base ospitava un insieme di antenne direttive (fra cui l'Elephant Cage, ben visibile dalla statale 16 fino a qualche anno fa), una delle due macchine fotografiche telescopiche allora esistenti al mondo ed un osservatorio solare, oltre a negozi, officine, strutture sportive, cinema, scuole ed una chiesa. La presenza della Base Usaf giovò molto all'economia e all'occupazione dei sanvitesi.
a partire dal 1994, fu dismessa e parzialmente smantellata.