MAGGIO

LA MEMORIA COMUNE

fotina per maggio xs.jpg Ogni anno, la città di Cascia stabilisce un gemellaggio di pace e di fede con una città con c...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

Max Dentice xs.jpg Il 30 maggio 1916, nei cieli di Coltano di Pisa si consumava una tragedia aerea. Ne era vittima il c...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

11 - 7 - 2015
CARABINIERI IN AZIONE: SGOMINATA BANDA DI RAPINATORI


Sono ritenuti responsabili di ben nove rapine compiute da settembre a novembre dello scorso anno e, da questa mattina, sono agli arresti domiciliari a seguito di apposita ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Brindisi dott. Licci su richiesta del sostituto procuratore Daniela Iolanda Chimienti della Procura della Repubblica di Brindisi.
Si tratta di Maurizio Natola (33 anni), Giovanni Nigro (46 anni) e Giovanni De Benedictis (21 anni), sanvitesi, tutti già noti alle forze dell'ordine.
Le accuse, nei loro confronti, sono di rapina aggravata, lesioni personali e porto abusivo di arma. Ai tre vanno aggiunti, in qualità di correi, altri due soggetti, dei quali uno è già ristretto presso una casa circondariale per altri similari reati, il 39enne Claudio Pomes; il quinto è un minorenne la cui posizione sarà approfondita presso le competenti sedi giudiziarie.
Nella disponibilità di questo vero e proprio gruppo criminale, come appurato nel corso delle meticolose indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, Nucleo Operativo e Radiomobile, vi erano alcune armi da fuoco, nascoste in un casolare abbandonato nelle campagne sanvitesi.
Le nove rapine, alcune delle quali davvero cruente, per le quali sono accusati gli arrestati sono state commesse nei territori di San Vito di Normanni, Carovigno, Latiano e San Michele Salentino (vi è quella ai danni della farmacia Rigliano di Latiano nella quale vi fu la reazione della vittima, e quella in una abitazione di Carovigno in cui la vittima fu colpita con il calcio della pistola al capo). Tra esse, anche quella compiuta ai danni del Supermercato Meta di San Vito dei Normanni il 25 ottobre scorso, che fruttò 1.300 euro.
I dettagli sono stati illustrati questa mattina nel corso di un'apposita conferenza stampa tenuta dal comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Vito dei Normanni, Cap. Ruocco, e dal comandante del N.o.r.m., Ten. Mazzotta.
clicca qui per vedere il video della sintesi della conferenza stampa

Share