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L'una dopo l'altra,
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Ora so di non essere
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Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

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dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

7 - 11 - 2015
Discariche: “San Vito ha già dato. Chi inquina paghi!”
Ferma presa di posizione del Consiglio Comunale che chiede il ristoro ambientale

Questione discariche: è giunto il tempo di chiedere, con fermezza, interventi concreti ed il Consiglio Comunale di San Vito dei Normanni li ha fissati in una delibera che è stata adottata ieri sera all’unanimità e che ora sarà inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri dell’Ambiente, della Salute e dell’Agricoltura, al Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite collegate al ciclo dei rifiuti, al Presidente della Giunta Regionale ed agli assessori regionali all’Ambiente, alla Sanità, all’Agricoltura, al Presidente della Provincia di Brindisi ed a tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia.
Si tratta di richieste che scaturiscono dalla necessità di tutelare il territorio ed i cittadini visto che le contrade Formica ed Autigno, ove si trovano queste discariche, pur ricadendo nel territorio del Comune di Brindisi, sono molto più vicine a quello di San Vito dei Normanni.
Il Consiglio Comunale di San Vito dei Normanni, in sintesi, chiede alla Regione Puglia di “verificare gli impatti generati dalle discariche, in esercizio e dismesse, presenti nella aree Autigno-Formica-Mascava, di definire un Piano di risanamento e bonifica, di perimetrare quelle stesse aree come sito inquinato di interesse regionale, di proseguire il monitoraggio della falda, di sospendere le autorizzazioni per nuove discariche e nuove cave, di riconoscere al Comune di San Vito dei Normanni il compenso ambientale concesso ai territori che ospitano discariche per tutto ciò che il suo territorio, così vicino all’area in questione, ha finora subìto e di far rispettare il principio secondo cui chi inquina paga”.
“La città di San Vito dei Normanni – è stato detto da tutti i consiglieri ed amministratori intervenuti nella discussione – ha già dato e non può essere la vittima sacrificale dell’altrui inefficienza”. E si è detto anche che l’essersi attestati sul 68% di raccolta differenziata, con la riduzione dei rifiuti indifferenziati smaltiti in discarica, non sta portando vantaggi; infatti, nonostante l’impegno dei cittadini, il territorio di San Vito dei Normanni continua ad essere quello più penalizzato, dal punto di vista dell’inquinamento della falda, proprio a causa della vicinanza a quelle discariche.
Una questione, quella delle discariche, che il Consiglio Comunale sanvitese aveva affrontato più volte anche nella precedente consigliatura e che – è stato ricordato ieri sera – è stata ben evidenziata anche a dicembre scorso in occasione dell’incontro che la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite collegate al ciclo dei rifiuti tenne a Taranto.

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