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Vito Giuseppe Mele
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24 - 2 - 2017
Il Presidente della Associazione Penelope alla "Buonsanto"
Tema dell'incontro: come prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo

Come prevenire i fenomeni di bullismo e cyberbullismo? Se ne è parlato l'altro ieri nell'auditorium della scuola "Vito Buonsanto" di San Vito dei Normanni.
I ragazzi della scuola secondaria di primo grado del 2° Istituto Comprensivo cittadino (III A, B, C e D e II C), accompagnati dalla docente Donatella Pignatelli (FS Area 1), hanno incontrato l'avv. Antonio La Scala, presidente nazionale della Associazione Penelope, e discusso con lui dell'argomento.
I dati riferiti alle persone scomparse (solo in Italia 30.000) continuano ad essere allarmanti e, come ha fatto rilevare proprio l'avv. La Scala (che, per l'occasione, era accompagnato dall'avv. Laura Bellanova, referente della Associazione Penelope nel Brindisino, e dal dott. Nicola Leone), ci sono moltissimi minori di cui non si hanno più notizie. Si parla di 8.300 minorenni, molti dei quali stranieri; gli italiani al di sotto dei 18 anni scomparsi sono 2.000.
Spesso, dietro le improvvise scomparse di questi giovanissimi ci sono storie di bullismo e cyberbullismo, sexting. Da qui l'esigenza di parlare direttamente con i ragazzi di questi problemi e di metterli in guardia dal compiere azioni che potrebbero comportare brutte conseguenze. Quali? Ad esempio non bisogna mai rivelare a persone appena conosciute le proprie abitudini di vita, è bene diffidare di chi offre anche semplici benefit come può essere una ricarica telefonica (è il sistema più semplice, per un malfattore, per entrare in possesso del numero di telefono), occorre prestare la massima attenzione nel "postare" le proprio foto, effettuare acquisti on line e creare le password per l'accesso ai sistemi informatici.
L'avv. La Scala ha giudicato molto positivo l'incontro svoltosi alla "Buonsanto" di San Vito dei Normanni: "Gli studenti hanno seguito con estrema attenzione e visibilmente interessati ciò che abbiamo detto ed illustrato attraverso i video nelle due ore di incontro. L'obiettivo della nostra iniziativa, che replichiamo in tantissime scuole, è proprio quello di far riflettere i nostri giovani su questi temi".
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