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Era il 3 aprile del 2001 quando, per comunicare ufficialmente la positiva conclusione dell'iter per ...(leggi tutto)

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Secondo una tradizione piuttosto attendibile fu Boemondo I d’Altavilla - detto anche il Normanno...(leggi tutto)

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L'una dopo l'altra,
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Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

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7 - 10 - 2017
Restaurato l'affresco di San Tommaso
Era stato danneggiato nel crollo della chiesa di San Domenico

La tradizionale festa della Madonna del Ss. Rosario, che come da secolare tradizione viene celebrata in questi giorni nella parrocchia di San Domenico per cura dell’omonima confraternita, quest’anno si arricchirà di un momento davvero significativo.
A distanza di 21 anni dalla riapertura al culto della chiesa (che avvenne il 27 ottobre 1996), infatti, un’altra opera d’arte che era stata danneggiata dal rovinoso crollo del 1984 verrà ricollocata in chiesa e posta nuovamente alla venerazione dei fedeli. Si tratta di un affresco settecentesco che raffigura san Tommaso d’Aquino seduto al suo scrittoio; un’opera che era originariamente collocata tra il piano d’appoggio del pulpito ed il baldacchino dello stesso su un pilastro della navata sinistra. Dopo il crollo esso venne rimosso assieme ad una porzione di muro e conservato con un rivestimento di garze protettive. Per la gioia del parroco don Piero Calamo e di tutta la comunità proprio durante la solenne celebrazione eucaristica di sabato 7 ottobre p.v. delle ore 18,00, presieduta dal vicario generale mons. Fabio Ciollaro, esso verrà benedetto per essere, poi, finalmente ricollocato. Il restauro è stato curato dalla restauratrice Francesca Marzano ed è stato possibile grazie alla generosità dei coniugi Silvana Errico e Gianfranco Mazzoccoli che lo hanno finanziato in memoria della compianta Tina Massaro, storica parrocchiana di San Domenico, di cui proprio in questi giorni ricorre il centenario della nascita.
Durante la stessa celebrazione vi sarà la vestizione di due nuovi confratelli, mentre al termine avrà luogo la tradizionale processione, il cui itinerario si snoderà principalmente nel rione san Vincenzo, dove in piazza Aldo Moro, all’arrivo del simulacro settecentesco della Vergine, vi sarà uno spettacolo pirotecnico. Al rientro in chiesa, la chiusura dei festeggiamenti sarà affidata ad un momento di convivialità aperto a tutti. In foto, in anteprima, un particolare dell’affresco non appena riconsegnato alla parrocchia dalla restauratrice lo scorso 5 ottobre.
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