APRILE

LA MEMORIA COMUNE

ministro cardinale.jpg Era il 3 aprile del 2001 quando, per comunicare ufficialmente la positiva conclusione dell'iter per ...(leggi tutto)

I NOSTRI PADRI

boemondo.jpg Secondo una tradizione piuttosto attendibile fu Boemondo I d’Altavilla - detto anche il Normanno...(leggi tutto)

LA TRADIZIONE LOCALE

L'ARCOBALENO RICORDA

IMPRONTE ED ISTANTI

Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

L'ARCOBALENO SEGNALA

IL NOSTRO BIMESTRALE copertina 6 2019.jpg
dicembre/gennaio 2019-2020

L'ARCOBALENO PROMUOVE

L'ARCOBALENO CONSIGLIA

18 - 11 - 2019
VANDALI IN AZIONE: PRESA DI MIRA LA "SCALINATA DELLA LEGALITA'"
Strappate le lettere che compongono i nomi di chi ha lottato contro la criminalità organizzata

“Un atto vandalico che lascia molta amarezza, perché nessuno può negare che è nella scuola che si costruisce il futuro dei giovani e del paese. Purtroppo, per qualcuno, la scuola è un muro da deturpare, un luogo da offendere e imbrattare. Non ci demoralizziamo ne’ ci arrendiamo. In linea con il percorso intrapreso già da qualche tempo per la cultura della legalità chiederò agli insegnanti di effettuare un giro della scuola per commentare con i ragazzi le scritte e poi di riservare una lezione sul rispetto per il bene pubblico e di amore per la città.”
Sono le parole con cui, questa mattina, il Prof. Pasquale Napolitano, dirigente scolastico del Secondo Istituto Comprensivo, ha amaramente commentato il grave atto vandalico compiuto ai danni della scuola "Buonsanto": nottetempo, infatti, ignoti vandali hanno preso di mira la "scalinata della legalità", strappando dai gradini della scala di accesso all'istituto scolastico diverse lettere che compongono i nomi dei sette personaggi simbolo della lotta alla criminalità organizzata (Giancarlo Siani, don Giuseppe Puglisi, Giovanni Falcone, Renata Fonte, Angelo Vassallo, Peppino Impastato, Paolo Borsellino), rendendo tali nomi, quasi del tutto, ormai illeggibili.
L'episodio è stato commentato altrettanto amaramente dal sindaco della città che lo ha definito “un gesto grave e inqualificabile”.
In un messaggio rivolto al dirigente scolastico e ai docenti della "Buonsanto" il sindaco ha parlato di “un fatto ignobile e, soprattutto preoccupante. Ovviamente, a chi di dovere - ha aggiunto il primo cittadino - spetta il compito di investigare. A tutti noi, invece, quello non solo di indignarci e di condannare duramente l’episodio, ma di compiere uno sforzo maggiore per radicare nella nostra società, a cominciare dai più giovani, la cultura della legalità e del rispetto. Al riguardo, d’intesa con la locale Compagnia dei Carabinieri, questa Amministrazione Comunale cercherà di realizzare dei percorsi mirati per raggiungere lo scopo”.

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