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Al mare

L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.

Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)

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dicembre/gennaio 2019-2020

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L'ARCOBALENO CONSIGLIA

23 - 1 - 2016
Marco Ruggiero (Mov. 5 Stelle): "L'assessore alle Finanze rassegni le dimissioni"


Considerate le gravi inadempienze che hanno portato allo sforamento del patto di stabilità, con le gravi conseguenze che ciò comporta nei confronti della cittadinanza, occorre fare luce sulle responsabilità politiche e amministrative che le hanno determinate.
La ripetuta inosservanza da parte del Presidente del Consiglio, del Sindaco e della Giunta nell’assicurare un’adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni politico-gestionali dell’Ente hanno infatti messo la cittadinanza ed il Consiglio Comunale di fronte al fatto compiuto.
È davvero singolare che lo scrivente abbia appreso la rovinosa situazione finanziaria in maniera assolutamente non corretta sul piano amministrativo. È illogico ritenere regolare la contabilità dell’Ente, come dichiarato dagli organi amministrativi e politici, ed appena pochissimi giorni dopo dichiararne l’esatto contrario.
27 agosto 2015 – l’Organo di Revisione Finanziaria evidenzia che il Bilancio di Previsione sovrastima le entrate; invita per tale motivo “gli Organi e gli Uffici interessati a voler monitorare costantemente, accertamenti, impegni e flussi di cassa al fine di evitare il mancato raggiungimento dell’obiettivo di finanza pubblica” (Parere Revisori Bilancio di Previsione 2015)
28 novembre 2015 – In Consiglio Comunale si modifica il Bilancio di Previsione: “le variazioni proposte in ogni caso non alterano il pareggio finanziario e nel contempo le condizioni utili ai fini del rispetto del patto di stabilità interno” (Delibera 37/2015 CC)
22 dicembre 2015 – il responsabile del Servizio Finanziario evidenzia una grave situazione finanziaria: “Lo sforamento ammonta a circa 1.695.000 euro causato principalmente da mancati accertamenti di entrate correnti” (prot. 27220)
22 dicembre 2015 – la Giunta dichiara che “è impossibile rispettare il vincolo del patto di stabilità”.
5 gennaio 2016: “l’Organo di Revisione invita l’Ente a provvedere immediatamente all’autoapplicazione delle sanzioni per mancato rispetto del Patto di Stabilità”, ossia divieto di indebitamento, divieto di assunzione di personale, riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori.
21 gennaio 2016: “lo sforamento tendenziale ammonta a circa 687.000 euro” (prot. 1531).
In aggiunta alla gravissima situazione di sforamento del patto di stabilità, le cui conseguenze saranno avvertite pesantemente dalla cittadinanza, le responsabilità politiche nonché amministrative per lo stato in cui si trova il Comune, ricadono inevitabilmente sull’Assessore alle Finanze, Bilancio e Tributi il quale, contrariamente a quanto richiedevano gli organi di revisione, non ha rispettato la puntuale indicazione di “adottare tutte le misure contenitive e correttive atte a garantire il rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica”. Ancor più grave è la constatazione che lo stesso assessore non abbia ancora del tutto fatto luce sulle vicende che hanno prodotto lo sforamento.
Alla luce di quanto esposto, ed in considerazione altresì dei principi di trasparenza, condivisione e partecipazione sostenuti dal Movimento, si invita l’attuale responsabile politico del settore Finanze a rassegnare le dimissioni dall’incarico. Se ciò non dovesse accadere, lo scrivente si riserva di predisporre tutti gli atti necessari al fine di presentare una mozione di sfiducia ai sensi dell’art.84 del vigente “Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”. Tale atto richiederà ovviamente la sottoscrizione di altri consiglieri comunali, i quali dovranno pertanto scegliere tra il bene dei cittadini sanvitesi e la salvaguardia degli equilibri politici interni quali meri interessi di parte.
Sarebbe stato auspicabile un concreto intervento del Sindaco sulla situazione di cassa venutasi a creare, tenuto conto anche delle responsabilità ereditate dalle precedenti amministrazioni, al di là delle deboli difese d’ufficio espresse al riguardo nell’incontro pubblico tenuto il 9 Gennaio 2016 con i cittadini. Dovere del Sindaco è infatti intervenire per garantire anche la corretta gestione finanziaria dell’Ente.
Marco Ruggiero
Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle