MAGGIO
LA MEMORIA COMUNE
I NOSTRI PADRI
IMPRONTE ED ISTANTI
L'una dopo l'altra,
l'onde del mare
si prostrano ai miei piedi.
Ora so di non essere
un uomo da nulla.
Vito Giuseppe Mele
Il mio cuore in versi, Edizioni Libroitaliano, 2002...(leggi tutto)
I nostri padri
Grazie allo sforzo intrapreso dalla nostra Associazione Culturale e dell’Associazione Amici di Marco Marraffa (entrambe ideatrici e curatrici del calendario Identità e memoria), è possibile oggi abbozzare una prima anagrafe di tutti quei cittadini sanvitesi che nel corso dei secoli si sono messi in luce per le loro virtù e i loro meriti rendendo illustre anche la nostra patria. Essi sono i nostri padri, intendendo per tali anche coloro che non sono nati a San Vito dei Normanni ma alla nostra città sono strettamente legati: padri e figli di questa terra di cui è corretto tenere vivida memoria nel tempo e seguirne le qualità. Di seguito, in ordine di nascita, vi è un iniziale elenco che sarà aggiornato nel corso del tempo con i profili di tutti questi illustri sanvitesi (sono più di una settantina in mille anni di storia!).
Boemondo d’Altavilla (1058-1111), il fondatore della Torre
Leonardo Leo (1694-1744), il “cigno” di San Vito
Annibale De Leo (1739-1814), un sanvitese Vescovo di Brindisi
Vito Buonsanto (1762-1850), l’educatore
Vito Donato Epifani (1848-1922), l’avvocato dei poveri
Antonio Pecoraro (1876-1966), il compositore
Francesco Passante (1881-1969), l’Arciprete
Vitantonio Stanisci (1894-1981), il poeta analfabeta
Lanza del Vasto (1901-1981), il servitore della pace
Vincenzo Meo (1911-1944), il padre della scuola media
Giuseppe Marrazzo (1917-1992), il taxista delle anime
Antonietta Meo (1930-1937), la santa bambina
- Aut. Trib. Brindisi n. 12/99
Edito da Associazione Culturale Arcobaleno
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